Riportate alla luce le reliquie dei RE ARSACIDI d’ARMENIA
– AGHDZK: Dopo 2 anni di scavi, sono state finalmente riportate alla luce le urne funerarie dei RE ARSACIDI, seppellite nel mausoleo a loro dedicato nella cittadina di Aghdzk, che contiene le reliquie da più di 1500 anni, cioè dalla sconfitta dei Persiani da parte dello Sparapet Vassak Mamikonian.
Lo scavo è stato finanziato dal Ministero della Cultura nel 2014, grazie all’impegno del Ministro Armen Amiryan. Al termine dei lavori, verrà aperto un museo che conterrà tutti i reperti ritrovati.
La Dinastia Armena degli Arsacidi (Arshakuni) è considerata una delle più importanti di tutta la storia degli Armeni, ed una delle più longeve. Sotto questa dinastia (54 – 428), l’Armenia si convertì al Cristianesimo (nel 301, grazie al Re Tiridate III convertito da San Gregorio Illuminatore) ed ebbe il suo alfabeto grazie a Mesrop Mashtots (405).
Secondo lo storico Fausto di Bisanzio, che scrisse una Storia d’Armenia nel V secolo d.C., il re Sassanide Sapore II dei Parti, dopo aver conquistato Ani-Kamakh, confiscò le reliquie dei re Armeni, nel tentativo di indebolirli. Successivamente, lo Sparapet Vassak Mamikonian sconfisse di nuovo i Persiani, riportando le reliquie in patria, e seppellendole nella chiesa-mausoleo di Aghdzk.
(Fonte e foto: Armenpress.am; ArmenianHeritage.org)
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